Se t'incontrassi in sogno o di persona
io non saprei risolvermi tra pianto
e sorriso per l'immensa gioia.
Tu invece carezzeresti il mio viso, dolcemente, per asciugarne il
pianto.
Se t'incontrassi un giorno o padre amato
lascerei qui le cose mie terrene
e ti seguirei dov'è anche la mamma
per riabbracciarvi e di nuovo far festa.
Roma, 12 aprile 2015 – Antonio d’Abbieri