In attesa di Lei
Tra tutte le esperienze umane, sognare è quella più straordinaria.
C’è chi cerca il piacere nel viaggiare, chi nel lusso sfrenato, chi negli sport estremi, chi nel superare i propri limiti; altri lo cercano nei paradisi artificiali, nell’alcool o nel gioco d’azzardo. Invece è il sogno l’esperienza che regala le emozioni più intense. Si può viaggiare nel presente, nel passato e persino nel futuro; si può vivere un’esperienza reale, straordinaria o assurda, possibile o impossibile; si può persino folleggiare, ma in ogni caso l’esperienza è vivissima, è realistica, come pure lo sono le emozioni che percepiamo. Immagini, colori, suoni e persino odori, tutto questo appartiene al sogno, che non è una rappresentazione sbiadita della realtà, come un film in bianco e nero; no, il sogno è reale e intenso anche più della realtà.
A volte il sogno svela addirittura il futuro e anticipa ciò che noi non sappiamo ancora, ma che il nostro inconscio già vede. E galoppa nel futuro il sogno, facendo palpitare il cuore quando invade il territorio dei nostri desideri, e facendolo tremare quando invade la palude delle nostre più profonde paure. Il sogno gioca con noi come il gatto gioca col gomitolo, lui sa quali fili tirare e conosce i nostri punti deboli; così ci getta in un incubo profondo, se questo temiamo, oppure ci lancia in avventure meravigliose, se questo ci piace. Il sogno conosce i nostri segreti e dispettosamente ce ne parla, anche se noi vorremmo seppellirli, anzi, a volte diventa assillante quando si diverte a parlare solo di quegli argomenti proibiti.
Ma il sogno
non è cattivo, anzi, a volte è persino ruffiano, ci presenta persone
splendide, in luoghi incantevoli e situazioni intriganti; fa nascere
storie d’amore così delicate che la realtà non saprebbe fare di meglio.
Il sogno si diverte persino a rendere possibile l’impossibile, a
realizzare l’impensabile, a concretizzare l’inesistente. È su questo
terreno che il sogno gioca la sua partita più subdola, quando svela ciò
che non vogliamo sapere, quando dà per fatto ciò che non vorremmo fare,
o non è possibile fare, e rende tutto semplice quando invece è tutto
complicato.
Il sogno è
un disgraziato!
Questa è la
verità, ormai è accertato. Il sogno ci porta per mano sullo stretto
sentiero dei nostri più reconditi desideri, poi, quando il sentiero
finisce, ci fa continuare sospesi nell’aria a passeggiare leggeri come
fossimo angeli.
È lì che
proviamo l’ebbrezza della libertà, quella che ci libera dai vincoli
terreni e dai condizionamenti umani, e ci permette di vivere ciò che
vogliamo vivere; come se la nostra mente potesse modificar le cose del
mondo. Stupenda esperienza! Emozionante sensazione! Il sogno ci porta ai
limiti più alti della perfezione, lì dove la vita coincide con ciò che
si desidera, lì dove tutto è possibile e nulla è disdicevole perché
tutto è purezza.
È lì che ti
ho incontrata, è lì che ho sentito palpitare il mio cuore, è lì che ho
accarezzato il tuo viso delicato e poi l’ho baciato, è lì che son
rimasto affascinato per un tempo indeterminato finché il sogno è
sfumato.
Fine del brano di valutazione